Chi siamo

Siamo un gruppo di appassionati di tecnologia, del fai da te e del software libero. Ispirati dal progetto Ninux di Roma vogliamo realizzare anche a Firenze (e dintorni) una rete wireless libera da censure e di proprietà delle persone.

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    Pubblicato l'HOW-TO acquisti on-line

    all’indirizzo http://www.firenze.ninux.org/node/33 abbiamo pubblicato il breve documento di consigli per gli acquisti on-line degli apparati.

    Resoconto dell'incontro all'argingrosso

    Il 23 febbraio ci siamo trovati all’argingrosso per sistemare il nodo e spippolare un po’.

    Questo è un resoconto:

    Abbiamo rianimato il nodo Argingrosso. Abbiamo riflashato la M2 nuova, l’abbiamo configurata con gli IP giusti e montata sul palo. Abbiamo un altro link sulla mappa!

    Bisogna adesso andare al nodo Firenze::Mi e fare un po’ di tuning sull’orientamento della M2 per migliorare la potenza ricevuta, poi fare qualche test con l’ampiezza dei canali ed altri parametri.

    Non abbiamo fatto in tempo a fare una scansione verso sesto (nodo di leag) che però probabilmente è raggiungibile e verso Fiesole non abbiamo nemmeno provato dato che c’è un palazzo nel mezzo.

    Oltre a questo abbiamo ri-lavorato sulla configurazione supernodo in bridge. Abbiamo risolto il problema che l’altra volta aveva prodotto un link asimmetrico (solo un parametro di configurazione sbagliato) e siamo andati avanti. Abbiamo anche deciso però che la configurazione che volevamo fare inzialmente può essere migliorata perché nella pratica bridga tutti i tronconi della rete. Allora, ho ridisegnato la rete che vogliamo fare, nell’immagine che ho messo qui:

    http://leonardo.ma/upload-manual/bridged-net.png (anche allegato al presente articolo)

    in cui:

    • i link solidi sono wired, quelli tratteggiati sono wireless
    • i nodi M2 sono antenne stile ubiquiti
    • quello nel mezzo è uno switch
    • il tp-link è un nodo di rete qualsiasi

    La configurazione con cui abbiamo cominciato metteva in bridge i link 1-2-3. Lo scopo è rendere i nodi sul tetto “stupidi” metterli in bridge e far andare OLSR solo sul tp-link. Il vantaggio è che hai un solo nodo da configurare, e meno segnalazione su OLSR, perché hai un solo MPR (il tp-link) invece che uno per ciascuna antenna sul tetto.

    Lo svantaggio è che bridgando i link 1 e 2 i nodi tra casa 1 e 3 finiscono per essere nella stessa LAN, ovvero sono vicini ad un-hop. Se da Casa-2 si manda un pacchetto a Casa-1, arriva anche a Casa-3. Ovvero, la rete diventa un unico dominio broadcast, e alla lunga non scala più.

    Allora riprendendo l’email di Dario di qualche settimana fa, abbiamo cominciato a lavorare per separare i link 1-3 e 1-2 su due vlan diverse. Questo o si fa con uno switch managed, oppure usando antenne che supportano Vlan diverse. La cosa si complica sul tp-link perché sulla stessa porta ci sono attestate due vlan diverse, quindi bisogna fare un interfaccia virtuale per vlan. A quel punto entrambe devono avere un IP e bisogna configurare OLSR per usarle entrambe.

    Abbiamo cominciato ma non siamo arrivati in fondo per motivi di tempo. Alessio ha tutto l’ambaradan, già configurato per ricominciare da li la prossima riunione (ed anche un prezioso foglio di carta con scritto lo schema della rete e tutti gli indirizzi).

    Free network definition

    La Free Network Foundation pubblica un documento estremamente sintetico per definire un network libero: questo il testo

    Resoconto test Fiesole

    Abbiamo fatto la prova melagrana-fiesole1 con due M5 montate su un paio di aste per microfoni. I risultati sono incoraggianti, anche se non splendidi, con lo speedtest io ho visto al massimo 13Mbps totali, forse Alessio dall’altro lato qualcosa di più. Poi abbiamo cominciato a spippolare con i parametri di configurazione e non siamo andati molto oltre. Non abbiamo insistito troppo perchè la sistemazione era un po’ precaria (aste orientate a naso, pioggia battente su entrambi i lati), quindi montando le stazioni su dei supporti decenti mi aspetto di migliorare sensibilmente. A conferma, ho fatto una prova da casa mia verso Baldarn (che ha una nanobridge con parabola) con la M5. Facendo un po’ di puntamento con pazienza sono riuscito ad avere con lo speedtest 36M (11ul/25dl) e 15Mbps con iperf. E’ vero che dall’altra parte c’e’ una bridge (e infatti le prestazioni sono asimmetriche) ma è anche vero che ci sono 6km in più.

    Una nota, generalmente stiamo molto più attenti a puntare in orizzontale che in verticale, in realtà, guardando i grafici sulle specifiche, l’apertura verticale di una M5 è un po’ meno uniforme di quella verticale quindi sbagliando in verticale si perdono più db.

    Non siamo potuti andare alle cure perchè con la pioggia era pericoloso montare sui tetti. Siamo eroi, non kamikaze ;-)

    Il risultato netto quindi è che possiamo fare un link fiesole-melagrana, ma non siamo ancora sicuri di poter connettere le cure.

    Il prossimo test da Fiesole va fatto quando abbiamo le altre M5, cosi’ possiamo spargerci per Firenze su tutti i nodi che potenzialmente vedono Fiesole (firenze:mi, argingrosso, uno alle cure) e vedere se possiamo fare dei link decenti.

    Leonardo

    Aspetti legali delle antenne

    Riporto della documentazione passata in lista.


    From:Alessandro Pedone pedone@tekta.it

    Ho trovato in rete questo interessante dossier che riporta un po’ di articoli, giurisprudenza, leggi e normative varie sul diritto d’antenna. In particolare per chi abita in condominio, molti si pongono un po’ il dubbio se possono usare lo spazio comune (tipicamente il tetto) per installare l’antenna. Questo dossier risponde, credo, in maniera molto esauriente.

    http://tirgo.arcetri.astro.it/~baffa/Diritto_d_Antenna.pdf