C’erano diverse persone, tre del comitato mamme no inceneritore e 6 ninuxari ed abbiamo fatto due cose:

  • abbiamo discusso del progetto mamme no inceneritore, il cui scopo è quello di costruire una rete di sensori di PM10/PM2.5 nella zona della piana, per monitorare l’inquinamento ambientale dovuto a diverse fonti (macchine, fabbriche, aeroporto ecc…).

    Il comitato è molto attivo ed ha il supporto di persone molto preparate per mettere in piedi un sistema di monitoraggio complementare a quello di ARPAT, che in quella zona è molto carente.

    Marco ci ha fatto vedere alcuni sensori su cui stanno lavorando e potremmo collaborare mettendone alcuni sui nostri nodi.

    Il discorso è lungo, ci sono diverse variabili (prezzo, posizione, taratura…) ma ci è parsa un’idea molto bella, sia per loro, che possono mettere i sensori nei nostri nodi, sia per noi che possiamo mettere qualche nodo in più per collegare i loro sensori. Una volta fatto si dovrà trovare il modo di raccogliere questi dati e visualizzarli in modo facile.

    Tutti i dati, il codice, e l’hardware saranno open-data/source.

    Siamo rimasti che entro qualche settimana loro intendono fare dei test su alcuni modelli di sensori che hanno già comprato, cominceranno a lavorare col fablab per progettare un case da esterni ed a quel punto noi cominceremo a montarli nei nodi esistenti, in modo da cominciare a debuggare tutte le problematiche di installazione “in produzione”.

    Ci dobbiamo aggiornare entro qualche settimana.

  • Siamo saliti sul tetto e abbiamo tolto le due radio fritte (che ora sono nell’armadio) e orientato meglio le due radio funzionanti, una verso baldarn (che in realtà già andava bene) e una verso masaccio (che invece puntava a sud…).

    Il miglioramento è stato sensibile.

    Dobbiamo sempre risolvere il problema della VPN su tank che risucchia traffico anche quando ETX non è così male. E questo direi che è il punto della prossima riunione.